di Federica Ballacci
SEO e conversione delle visite
Pubblicato il:27-03-201810 Minuti
Relativamente all’universo social si sente parlare sempre più spesso di Vanity Metrics: ma cosa sono esattamente e a cosa servono? Le vanity metrics sono fondamentalmente dei dati che misurano l’interesse ad un determinato prodotto,
In generale, infatti, le metriche sono misure quantitative che ci permettono di avere dati numerici circa determinati aspetti del nostro lavoro; i vari sistemi di Social Analysis - sia integrati con il Social Network stesso, come i Facebook Insights, che esterni come i Report di Hootsuite o Agorapulse - ci forniscono spesso tantissime metriche come il numero di fan acquisiti, di commenti, condivisioni, tweet, retweet, follower persi, la reach dei contenuti condivisi e così via. Esistendo però vari tipi di metriche con finalità diverse, occorre innanzitutto capire quali possano costituire degli indicatori di performance utili al fine di guidare le nostre decisioni; è poco produttivo infatti, basare tutta la propria attività social unicamente sulle Vanity Metrics ad esempio, dal momento che queste non ci forniscono alcun tipo di indicazione su cosa fare. Bisogna avere dunque ben chiaro l’obbiettivo che ci spinge ad utilizzare un social network, come Facebook ad esempio. I motivi più comuni sono:
· l’aumento della notorietà del brand
· la creazione di una community intorno al brand
· l’apertura di un canale di customer care, ovvero Social Care
· l’acquisizione di clienti o potenziali clienti
· l’acquisizione di feedback su brand, prodotti o servizi.
In effetti, gli obiettivi dipendono dalla struttura della propria azienda o della propria attività, dal target a cui si sceglie di rivolgersi e dal proprio marketing plan complessivo: non bisogna infatti dimenticare che i Social, se non inseriti in un piano che integra più strumenti, strategie e canali da soli non bastano.
Avendo quindi chiari gli obiettivi che si intendono raggiungere si potranno scegliere i cosiddetti Indicatori KPI - Key Performance Indicator – ovvero le Chiave di Prestazione, misure quantitative che riflettono i fattori fondamentali di successo per un’impresa. Perché una metrica possa diventare un KPI deve:
· essere orientata agli obiettivi di business
· essere facile da comprendere
· essere definita a priori
· essere misurabile nel tempo
· essere actionable, orientabile all’azione
Ci sono poi metriche che possono diventare KPI trasversali, quali:
· l’Amplification Rate, ovvero la media delle volte in cui un tuo post è stato condiviso
· il Conversation Rate, la media dei commenti che un tuo post ha ricevuto
· l’Applause Rate, la media dei “like” che un tuo post ha ricevuto
· l’Economic Value , il valore economico di ogni visita al tuo sito proveniente dal social media di riferimento, in base agli obiettivi di conversione e valore economico che hai settato sul tuo sito per ognuno di essi.)
· la percentuale di traffico al sito generato
· il Conversion Rate , ovvero la percentuale di conversioni, dirette e indirette, generate grazie ai social rispetto al totale delle visite che hanno generato
· il Growth Rate, la percentuale di crescita di fan o Followers
Il panorama delle business metrics è dunque, come si può vedere, davvero molto ampio. E, nell’ambito di esse le Vanity Metrics possono in definitiva risultare molto utili nella fase iniziale del marketing plan messo a punto dalla nostra azienda e fatto attraverso i social, specialmente per testare il livello di gradimento sul mercato della nostra idea, dei nostri servizi o dei nostri prodotti. Analizzando queste metriche infatti si potrà comparare le performance dei vari contenuti condivisi, ottenendo un quadro di ciò che interessa di più e di ciò che invece attira meno interesse. Successivamente però occorre integrare i dati ottenuti dalle vanity metrics con business metrics più specifiche che vadano ad analizzare ad esempio:
· engagement: quanti sono gli utenti che interagiscono con il suo sito o la tua App
· numero di utenti attivi:
· tasso di conversione degli utenti registrati che si trasformano effettivamente in attivi
· ricavi e profitti
Da quanto detto si evince quindi chiaramente l’importanza che le vanity metrics possono avere se ben utilizzate incrociando la loro funzione a quella di business metrics più specifiche e orientate agli interessi specifici dell’ attività che si vuole promuovere. E tuttavia l’utilizzo efficace delle vanity metrics non è qualcosa su cui ci si possa improvvisare. Allit, società di consulenza informatica e specializzate in web marketing, fornisce assistenza alle aziende o alle attività che vogliano fare un uso corretto dei preziosi strumenti forniti da Facebook e dai principali Social Media. Per maggiori dettagli sui nostri servizi vi invitiamo a visitare il nostro sito www.allit.it o a contattarci al numero 329/1621117.
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