di Federica Ballacci
SEO e conversione delle visite
Pubblicato il:24-04-201810 Minuti
Da luglio 2018, in concomitanza con il lancio del nuovo dal browser Chrome 68, Google contrassegnerà tutti i siti web che si colleghino attraverso il protocollo HTTP come "Non sicuri". Lo scopo è quello di favorire l’adozione del protocollo HTTPS, che sfrutta la crittografia per garantire un livello di sicurezza più elevato rendendo “illeggibili” le informazioni scambiate tra server e utenti e neutralizzando quindi qualunque tentativo di attacco. Fino ad oggi, in effetti, il protocollo l’HTTPS - acronimo di HyperText Transfer Protocol Secure - era utilizzato unicamente per il trattamento di informazioni sensibili come pagamenti online, login e così via: con la nuova iniziativa di Google, invece, l’HTTPS proteggerà tutta la navigazione online indipendentemente dal sito che si visiti. In realtà questa decisione di Google arriva dopo una serie di iniziative con le quali numerosi siti sono stati via via sottoposti a restrizioni sempre più limitanti ed etichettati come “Non sicuri”. Già dal 2016, infatti, Big G ha modificato il proprio algoritmo di ricerca per premiare i portali che utilizzano l’HTTPS per incentivare il passaggio a questo protocollo da quello meno sicuro dell’http. Il risultato di questo esperimento, finalizzato a cambiare le abitudini di navigazione degli utenti, ha portato i suoi frutti in breve tempo: la fase successiva, che inizierà come detto dal prossimo luglio, si servirà appunto del browser Chrome – utilizzato dal 60% degli internauti di tutto il mondo – visualizzando una nuova etichetta (attualmente un sito con HTTPS è segnalato da un lucchetto chiuso di colore verde posto all’estremità sinistra della barra degli indirizzi) che indicherà come non sicuro qualunque sito che non faccia uso del protocollo HTTPS, invitando così chi naviga in internet, a porre attenzione al tipo di dati e alle informazioni personali che quel portale richiede.
Così Emily Schechter, Chrome Security Product Manager ha illustrato le finalità della nuova interfaccia Chrome 68:
"La nuova interfaccia di Chrome aiuterà gli utenti a capire che nessun sito HTTP è sicuro, e continua a spingere il web verso un approccio più protetto basato sul protocollo HTTPS. Mantenere un sito su HTTPS è più semplice ed economico che mai, e offre vantaggi sia in termini prestazionali, che per quanto riguarda la versatilità, con funzionalità che possono essere troppo delicate da gestire con lo standard HTTP".
Ad oggi il 68% del traffico gestito da Chrome su Android e Windows utilizza già il protocollo HTTPS, la percentuale sale al 78% su Chrome OS e Mac. La nuova interfaccia di Chrome dovrebbe spingere in modo definitivo il passaggio al protocollo HTTPS protetto con crittografia, con l'obiettivo di diffondere ancor di più lo standard sicuro e proteggere il web nella sua interezza.
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Il nuovo browser Chrome 68 e la spinta al passaggio all’HTTPS per i siti sicuri
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